Questa sera, ultimo giorno di settembre, si è svolto, in un piccolo bar del centro storico di Napoli una assemblea di cittadini. Quando l’ho saputo ho deciso di andare a vedere con i miei occhi di cosa si trattava, ho infilato nella borsa la mia piccola telecamera e sono andato incontro alla città.
La vicenda della condanna del signor sindaco della città di Napoli ha molto colpito tutti i napoletani e sembra che in città non si parli d’altro. Sono due le fazioni schierate: quella che invoca le dimissioni immediate con le conseguenti nuove elezioni e quelli che vogliono che il sindaco resti al suo posto. Non entro nel merito della vicenda che, oramai, è ben nota a tutti. In breve: una sentenza su cui gravano molte ombre emessa da un tribunale territorialmente incompetente per una questione vecchia di anni che nulla centra con la storia politica di Luigi de Magistris.
Stasera non c’è stata una manifestazione pro sindaco, c’è stata una cosa molto più carina. Rappresentati di associazioni cittadine, esponenti dell’attuale amministrazione, napoletani semplici, hanno deciso di incontrarsi per trovare, insieme, il modo di rappresentare i propri sentimenti di cittadini e il loro desiderio che l’attuale amministrazione della città continui il suo cammino. Nei giorni scorsi sul noto social network si è registrato una intensa attività intorno a questa storia delle dimissioni, stasera il computer sono rimasti spenti ed un po’ di gente si è guardata negli occhi, ha preso appunti, si è scambiata numeri di telefono, ha costituito gruppi di lavoro, si è raccolta attorno un obiettivo comune.
La cosa non è di poco rilievo, ne ho avuto la certezza appena arrivato sul luogo dell’incontro e mi sono trovaro a sgomitare tra telecamere, microfoni e gente che prendeva appunti. Possibile che la cosa faccia notizia ? Sembra proprio di si.
Ho girato un po’ di immagini e ve le propongo senza audio. Perchè ? Perchè quello che ho trovato magnifiche, oltre le cose dette, più o meno interessanti o pertinenti dette dagli iscritti a parlare, sono state le facce dei partecipanti. Ed insieme alle facce, la voglia di partecipare, di fare, di stringersi a difesa, più che di un amministratore, di una città che ha intrapreso un cambiamento.
Pensatela un po’ come volete, qualche cosa a Napoli sta accadendo e questo, è uno dei tanti segni.
Vi lascio con una piccola scommessa: domani qualcuno dirà, scriverà e sosterrà che a Napoli, qualcuno ha provato a fare una manifestazione a sostegno del sindaco e che questa è miseramente fallita perchè hanno partecipato solo poche decine di persone. Vi do una notizia in anteprima: non c’è stata nessuna manifestazione. La manifestazione ci sarà, ce ne saranno probabilmente tante e saranno come una diga contro il torrente di fango che vuole far tornare la città ai fasti delle precedenti aministrazioni.