Il 17 aprile prossimo andrò a votare. Trivella si, trivella no, trivella forse, io, andrò a votare. Prima di tutto perché è un mio diritto partecipare alla vita politica del paese a prescindere dell’oggetto della consultazione. Andrò a votare perché voglio tenere accesa la mia luce, perché astenersi non è una possibilità, perché dire si o no non è la stessa cosa che non dire nulla.
Nel caso specifico del referendum di domenica se vincono i si le concessioni non verranno rinnovate, se vincono i no si continuerà a trivellare ma, quel che è peggio, se non si raggiunge il quorum dei votanti e la consultazione non sarà valida, sarà come se avessimo demandato ad altri una decisione sul nostro futuro.
Voto perché credo nella democrazia, voto perché non mi piacciono le dittature, in particolare quelle occulte, voto perché non permetto a nessuno di mandarmi al mare. Lo fece già Craxi alla fine del secolo scorso, oggi anche Renzi mi vuole mandare al mare. Credo invece che il partito del non voto non esista, credo che sia l’invenzione del prepotente che cerca di governare un popolo manutenuto anestetizzato e acritico.
Non vado al mare, se decido di votare si metto la croce sul si e se decido di votare no metto la croce sul no e se mi capiterà di far dibattito e confronto saprò dire il perché della mia scelta, saprò motivare la mia appartenenza.
Andate al mare, che poi sarebbe a dire astenetevi, significa levatevi da mezzo e lasciateci fare, occupatevi delle frivolezze che siamo qui noi a decidere per voi, mi suona come una violenza subdola perpetrata dal più forte sul più debole. Di questi tempi poi, tempi in cui la corruzione è pratica consueta ai più alti livelli, tu, ti permetti di dire a me di lasciarti fare ? Ma te lo dico io a te: stai senza pensieri che io, domenica, vado a votare.
Per la cronaca, domenica voterò si perché non credo più in un piano energetico che si basa ancora sull’estrazione del petrolio, perché più che all’oro nero credo nell’oro blu, perché non mi fido di questo governo che, ogni giorno di più, si dimostra prepotente, colluso e corrotto. E li ho trattati (bene).