Hudson Lowe era un militare inglese più o meno noto per esser stato il custode di Napoleone durante il suo periodo di vacanza sull’isola d’Elba e per aver conquistato Capri. Per migliori informazioni vi rimando all’articolo di Wikipedia a lui dedicato. Non mi sembra un personaggio imperdibile, forse mi sfugge qualche passaggio, proprio non mi spiego perché gli #49 gli stiano dedicando il loro ultimo progetto musicale noto ai soliti pochi come “The Hudson Lowe Diaries”.
Poche notizie, pare che il pezzo sia stato registrato in un appartamento di Capri alla fine della scorsa estate. Tutto molto improvvisato, unico testimone il cameriere del bar che in un tardo pomeriggio gli ha portato caffè e gelati e che si é clandestinamente trattenuto a sentirli. Da me faticosamente rintracciato, riferisce, ma non sappiamo quanto sia attendibile, che erano in quattro e che si stesse festeggiando il compleanno di un tizio che tutti gli anni trascorre un po’ delle sue vacanze a Capri che pare sia amico del gruppo. La questione che ha dato il via alla jam, riferisce ancora il fortunato testimone, era fare due pezzi in uno come fecero i Beatles in A Day In The Life, cosa che viene implicitamente sottolineata nel titolo A Day in Capri.
La registrazione che vi sottopongo gira in internet da qualche settimana. Non se ne conosce la provenienza. Ne sono venuto in possesso grazie ad un amico che vive ad Amsterdam che mi ha segnalato via sms l’indirizzo di un sito ftp olandese dal quale, per qualche ora, è stato possibile scaricare il file mp3 che trovate di seguito.
Brano molto mediterraneo, anzi due. Il primo più lento, si sente che è il tastierista a divertirsi di più, dopo una breve esposizione del tema e dell’armonia affidata al chitarrista. Poi un improvvisa accelerazione ed una chitarra classica prende il comando delle operazioni. Intermezzo che cita il crescendo di A Day In The Life senza pretendere di averne la ricchezza, breve finalino sul tema principale giusto per non tirarla per le lunghe. Forse era arrivata la torta.