Nessuno spoiler, se volete continuate a leggere tranquillamente, anche se non siete andati ancora al cinema a vedere i Crimini di Grindelwald
Sul grande schermo Star Wars sta tristemente finendo, schiacciato dal suo stesso peso al punto che suoi spin-off sono decisamente meglio degli episodi della narrazione principale. Altre saghe cinematografiche tipo signori degli anelli o ritorni dal futuro sono morte e sepolte nei cofanetti delle edizioni blu-ray. Forse i pirati dei Caraibi hanno ancora qualcosa da dire ma molto forse. I supereroi Marvel tengono botta ma sono anche loro in una fase molto delicata, aspettiamo tutti con ansia il seguito di Infinity Wars con la consapevolezza che il rischio “cagata pazzesca” è altissimo. I Tranformers sono solo un serio pericolo per l’udito degli spettatori.
In questo panorama esce al cinema il secondo episodio o forse dovrei dire più semplicemente il seguito, di Animali Fantastici. Chiuse definitivamente le avventure di Harry Potter in libreria, trasposte abbastanza fedelmente al cinema in ben otto film, fatta l’esperienza in teatro in lingua inglese con The Cursed Child, la Rowling qualche anno fa se ne esce con Animali Fantastici. Non un prequel, una derivata leggera leggera che narra di animali megici in giro con il loro curatore in una New York anni ’20 sconvolta da una cattiva presenza alla quale tutti danno la caccia. L’universo di Harry c’è tutto ma in una nuova declinazione. Alla fine i cattivi perdono, i buoni vincono e gli innamorati si salutano e la questione sembra chiusa. Mr. Scamander non sembra un personaggio adatto per tirarla ancora per le lunghe.
Ora esce questo seguito che è decisamente un bel seguito. E’ come dovrebbero essere i prequel, i sequel, gli spin-off e tutte quelle narrazioni che vivono in universi già fortemente conosciuti. Harry Potter resta lontano ma si alza il sipario su una nuova storia che sembra una cosa ma con lo svolgersi della narrazione regala sorprese, spunti, citazioni ed una trama decisamente originale. Non posso dire altro per non fare potenziale spoiler, magari tra un po’ ne riparleremo. Bello il cast, fa una certa impressione vedere il giovane Papa di Sorrentino indossare la livrea di Albus Silente ed il pirata più famoso di questi ultimi anni interpretare il ruolo di un mago che sembra cattivo cattivo ma in realtà è uno con una sua visione del mondo.
Resta forte, per quel che conta, la mia sensazione che si tratti di una scrittura a più mani, costruita sapientemente toccando i temi giusti, facendo i richiami giusti al momento giusto per confezionare il prodotto perfetto per grandi e piccini. Grazie Mrs. Rowling, ci siamo divertiti assai ed aspettano con grande trepidazione il prossimo episodio.